Vivere con libertà e liberalmente sconfigge e annulla il lato oscuro che condiziona la felicità ovvero la parola “paura”.

Dove porta la paura? A quante cose hai rinunciato per essa?

Quante limitazioni ha posto sui tuoi desideri?

Quando viviamo con fattori limitanti e auto-sabotanti e lasciamo che la paura prenda posto in noi allora rinunciamo al benessere fisico e emozionale poiché nella nostra totalità si è connessi con entrambi. Nulla è separato.

Quanti obiettivi mai raggiunti perché ti ha “contenuto” in essa e hai guardato il mondo come se tu fossi in una gabbia senza poterne uscire e ti sei dato il permesso solo di vedere cosa poter fare e soprattutto cosa voler essere?

Il giudizio è spesso correlato con la paura e si nutrono uno dell’altro prendendo potere quando tu permetti loro di abitare nel tuo spazio sacro, e dimentichi così che sei l’artefice delle tue credenze errate e stai vivendo subordinato a ciò che hai creato o che non hai saputo allontanare da te stesso!

Se invece vivo senza paura conduco me stesso nella conoscenza infinita e nell’esplorazione di essa. Stabilisco le mie priorità e con impegno do loro luogo. Ascolto i miei desideri, ne abbraccio l’intento e do loro forme e potere, sviluppandoli in ogni possibilità, creazione e forma!